Centri in Albania: il Governo Meloni come può spiegare una spesa di questo tipo con risultati così scarsi?

Il Governo Meloni ha già stanziato circa 300 milioni di euro per i centri in Albania in questo biennio e, secondo il protocollo firmato, la spesa totale prevista supererà i 726 milioni di euro in dieci anni, con un costo che potrebbe superare il miliardo.

Nonostante questo, i centri restano vuoti e ora si tenta di giustificare la spesa cercando di utilizzarli per la detenzione e l’espulsione dei migranti irregolari: misura che non è né prevista dal protocollo né compatibile con le direttive europee.

Il tema però resta economico: «Il governo ha paura del danno erariale. Come può spiegare una spesa di questo tipo con risultati così scarsi? Ogni giorno si fa una proposta diversa per cercare invano di giustificare la scelta. Era sbagliato in principio: io ho parlato con i migranti arrivati dalla Libia, gente che ha subito violenze, ricatti, soprusi non ha certo paura di essere rinchiusa in Albania in un centro di fatto italiano. Le strutture sono state tirate su in luoghi a dir poco degradati con grande merito del nostro Genio militare, ma sono destinate a usurarsi in breve tempo innalzando un monumento allo spreco del governo Meloni».

Grazie a Carlo Tecce per aver centrato sulle pagine de L'Espresso molto importante, che ho avuto modo di toccare con mano visitando insieme alla delegazione del gruppo del Partito Democratico i centri in prima persona a novembre e gennaio scorso.

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