DDL Spazio: non una crociata anti Musk, ma una trincea per l’Italia. Possibile che Giorgia Meloni non si renda contro dei rischi per la sicurezza nazionale?
- Andrea Casu
- 25 mar
- Tempo di lettura: 1 min
Le reti satellitari sono essenziali per la vita quotidiana, la competitività delle imprese, la difesa e la sicurezza nazionale. Con il #ddlspazio e il suo articolo 25, rischiamo di “spianare la strada” a Musk, mentre serve puntare su un'infrastruttura satellitare europea resiliente e sicura.
In tutto questo, invece di pensare ai disagi e i disservizi della rete ferroviaria, il Ministro Salvini si intromette in politica estera, oltretutto in contrasto con linea del Governo, e non perde tempo per lodare l'“eccellenza americana” dei satelliti, al telefono con il vicepresidente Vance.
Forse, in questo caso, "prima gli italiani" non vale più.
È possibile che, in uno scenario geopolitico così delicato, la Presidente Meloni non si renda conto del rischio per la sicurezza nazionale nel dare a Musk le chiavi su tutte le informazioni, comprese quelle segrete, e che nessuno intervenga per fermare questa pericolosissima deriva prima che sia troppo tardi?
Grazie a TPI per avermi dato l’occasione di aggiornare sul lavoro che stiamo portando avanti sul disegno di legge sull'economia dello spazio, in discussione questa settimana in Commissione al Senato, e di ribadire il nostro impegno a difendere interesse e sicurezza nazionale.
Per leggere l’intervista ➡️ https://www.tpi.it/opinioni/meloni-space-x-starlink-musk-commento-andrea-casu-202503211171625/

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