Manovra ingiusta e sbagliata: pronti a batterci in Commissione e in Aula

Avevano promesso che avrebbero concluso l’iter della manovra entro il 15 dicembre; oggi è il 23 dicembre e stiamo appena per cominciare il passaggio alla Camera di una manovra ingiusta e sbagliata.

Mancano le risorse per la sanità, la scuola, il lavoro, la transizione ecologica e digitale, il diritto alla casa e il Trasporto Pubblico Locale per fronteggiare le emergenze nella mobilità nelle nostre città. E non solo: non ci sono neanche le proroghe necessarie a garantire lo scorrimento delle graduatorie per il rinnovamento e il rafforzamento della Pubblica Amministrazione.

La maggioranza del Governo Meloni al Senato è riuscita addirittura a peggiorare la situazione riempendo la manovra di piccole “mancette elettorali” per rifare un singolo campo da golf, invece di raccogliere l’appello della Segretaria Elly Schlein, del Partito Democratico e delle opposizioni a investire sulla prevenzione e sul contrasto della violenza di genere e dare un segnale forte di risposta alla bellissima piazza del 25 novembre.

Non ci fermeremo. Come Gruppo Deputati PD ripresenteremo tutti i nostri emendamenti, anche quelli che servono a Roma: per completare la chiusura dell’anello ferroviario e per evitare che ci siano famiglie costrette a pagare il prezzo delle catastrofi che hanno colpito gli edifici dove si stanno facendo i lavori con il Superbonus.

Siamo qui pronti per batterci in Commissione e in Aula, perché quelli che avevano detto che sarebbero stati pronti, non solo sono in ritardo, ma vanno anche nella direzione sbagliata.